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Salve a tutti, oggi vi presento la mia Weihrauch hw 77k depo ;very happy:
Questa carabina è una dei due modelli di punta di casa hw insieme alla sorella 977 da cui si differenzia per la presenza delle mire metalliche e per un diverso calcio. La K nel nome vuol dire kurz cioè corto infatti si differenzia dalla hw 77 per una canna più corta.
Ecco un pò di notizie generali su questa carabina:
Tipo di qualifica: Carabina, libera vendita
Numero di catalogo: CN 74
Funzionamento: aria compressa, a molla, con leva posizionata sotto la canna fissa (underlever).
Calibro: 4,5 mm
Numero colpi: monocolpo
Canna: 370 mm in acciaio ad anima rigata
Peso: 4000 g
Lunghezza: 1020 mm
Mire: regolabili.
Sicura: automatica
Scatto: scatto “Rekord” regolabile
Ecco come si presenta la carabina appena fuori dalla confezione:

questa invece è la versione molto bella con il calcio in legno laminato:
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l'ultima versione di casa weihrauch con il calcio thumbole in polimero:
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La mia carabina però di originale ormai ha ben poco, infatti grazie alla bravura di due maestri è diventata una carabina unica e con prestazioni incredibili.
Infatti la meccanica è stata curata dal Presidente Valerio(val57) e l'estetica esterna invece da Domenico(abusivo_7).
Iniziamo dalla meccanica, prima qualche Foto:




è stato creato un guidamolla che entra nella molla "forzato" ma può facilmente ruotare su un secondo "tubo" inserito nel blocchetto posteriore
il particolare in nylon nero che sta in piedi è lungo circa 35 mm e funge da guida alla parte terminale della molla; la parte più vicina alla t. port è stata accorciata la corsa di 20 mm circa, il pistone dopo tale lavoretto dai 260 grammi originari, è passato a 120. La parte nera che si vede fa da guida, perchè la testa del pistone, dove si alloggia la guarnizione, è flottante per annullare eventuali errori di allineamento.
Con tutti questi accorgimenti meccanici la carabina è quasi senza reazioni, quelle poche rimaste sono dovvero blande, il rumore allo sparo è bello ovattato e la carabina risulta molto costante e precisa.
Ora passiamo alla parte estetica:
ecco come si presentava la carabina prima dei lavori:
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per prima cosa è stata sverniciata con dello sverniciatore universale passato con un pennello e poi rimosso con una spatola, nella zona con gli zigrini invece è stato usata una spazzola.
Fatta questa operazione si inizia a carteggiare con carta con grana 240 fino ad arrivare alla 600 per ottenere un lavoro uniforme.
Dopo di che è stato realizzato il montecarlo regolabile:
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la parte tagliata è stata sempre rifinita con la carta vetrata.
Si è proceduti con il foro sulla calciatura e poi nella realizzazione di una guida regolabile in alluminio per regolare il montecarlo:
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Da quest'ultima Foto si possono notare molti particolari aggiunti alla carabina come il calciolo in alluminio e la coccia con stacco sempre in alluminio.
Sempre dall'ultima Foto si possono notare anche delle decorazioni che sono state ottenute con la sabbiatura, le decorazioni sono presenti sia sulla pala che sull'astina:
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Sotto l'astina sono state create due scine per montare un palm rest utile per praticare field target:
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di seguito tutta la calciatura è stata trattata con un mix composto da olio paglierino e olio ai semi di lino cotto.
Sono state fatte 4 mani alla calciatura, una al giorno, poi una vaolta bell'asciutta la calciatura, è stata applicata cera per restauro semisolida, spalmata in modo uniforme, e lasciata asciugare una decina di minuti, poi con un panno di lana si è strofinato energeticamente fino a far acquistare alla calciatura un aspetto lucido e caldo, piacevole al tatto.
Ecco come si presenta oggi la carabina:
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Ecco qualche rosata ottenuta con questa carabina:
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Grazie per l'attenzione.