Per regolare al meglio lo scatto della CZ200 bisogna partire dalla filosofia costruttiva di CZ che è sempre stata improntata alla massima semplicità. Come puoi vedere dall'esploso, la lama di scatto è unica (63) e si contrappone con il dente alla massa battente a differenza di altri scatti dove ci sono più lame e l'ultima con il dente trattiene la massa battente.

   
Giocando sui rapporti di leva hanno ottenuto un ottimo scatto nel quale però forza di trazione dovrebbe cambiare angolazione rispetto a quello di canna. Il tutto è raggruppato nella piastrina 55 e relativi 4 viti più la vite 61 e relativa molla 60 che sono solidali al ponticello 62. Occhio perciò a smontare il ponticello perché si perde la regolazione del peso di scatto e quindi dell'aggancio della lama alla massa battente. Passiamo al gruppo fisico:

Sono State segnate le funzioni delle varie viti. Cominciando da sinistra: - La prima a sinistra regola la discesa della piastrina e quindi del grilletto. In pratica se la sviti permette al grilletto di arrivare ad appoggiarsi al ponticello mentre se la avviti tutta ti blocca lo scatto. - La seconda regola l'entrata e la corsa del 1° tempo (se troppo avvitata annulla il 2° tempo) - La terza regola l'entrata del 2° tempo - la quarta, per accedere alla quale devi allentare la vite del grilletto e farlo scorrere in avanti, permette di regolare il collasso di retroscatto. Io che non ne voglio, la avvito finché il secondo tempo non agisce più, poi la svito gradualmente finché ritorna a sparare ma il collasso di retroscatto è praticamente nullo. Questa vite è ininfluente ai fini di tutto il resto perché agisce sulla lama di scatto in corrispondenza del fulcro. - La quinta vite, quella avvitata nel ponticello, comprime una molla che appoggia sulla lama di scatto all'estremità destra oltre il dente. Questa permette di regolare il peso che comunque varia dai 250 g se quasi completamente svitata ai 600 g se avvitata completamente. Se alleggerisci il peso attenzione a non svitarla troppo perché è filettata solo per 7-8 mm e poi ribassata per inserirsi nella molla. Se ti esce la molla ti cade all'interno e lo scatto non funziona più. Come puoi vedere dalla foto, con la mia regolazione sono sui 450 g. peso sul quale ho regolato praticamente anche gli scatti Air Arms o Rekord. Ora penso che tu abbia tutti i dati per regolarti lo scatto come meglio ti piace, resta solo da spiegare il famoso angolo di trazione. Attenzione che stiamo parlando della foto che è rovesciata rispetto all'uso pratico. Come puoi capire dalla posizione dei perni (o fulcri) della piastrina delle viti (il primo a sinistra tra la vite di ciondolamento e del 1° scatto) e della lama di scatto (quello a destra sotto la vite del retroscatto) tirando il grilletto in linea con canna-calcio l'altezza del grilletto rispetto al perno della piastrina genererà anche una forza discendente ma buona parte della forza si perderà in trazione. Se invece il dito tira il grilletto indietro ma verso il basso, diciamo con un angolo di 45°, ecco che tutta la forza sarà finalizzata a far abbassare la piastrina e relativa lama di scatto. Perciò, a mio parere, sparando con la CZ, la posizione migliore dell'impugnatura è questa: - dito mignolo-anulare-medio che abbracciano la pistola - dito pollice appoggiato sull'asta di armamento (l'ingrossamento dov'é avvitato il manettino) - dito indice che tira il grilletto verso il pollice. In questo modo, oltre a limitare gli strappi, si evitano anche quei grattamenti che sono stati segnalati da alcuni e che sono causati dalla piastrina che entra nella scatola dello scatto con un certo gioco. Tirando il grilletto orizzontalmente si tende anche a spostarlo verso il palmo della mano con rischio che la piastrina vada a sfregare contro la parete della scatola. adesso divertitevi a trovare la vostra regolazione.


salve, stasera mi sono deciso ad aprire lo scatto della mia cz 200 T... in rete si trova veramente poco ( niente! ) e quindi eccomi qui a cercare di spiegarne la procedura cercando di essere il più comprensibile possibile:

partiamo dalla meccanica già separata dalla calciatura.

noterete in                         che manca il ponticello... da me è tato sostituito da quella pistrina che vedere in baso a detra.

 

ora si procede a levare la guardia, facendo attenzione a quella piccola molletina che c'è sotto la vite,

si allenta la molla esterna con una pinza a becco ( o come meglio vi pare e piace )

ed a svitare le viti laterali.

 

 

si sfila il pernetto con l'articolazione.
e si svita con la 3 esagonale la vite che rimaneva coperta dalla guardia... questa vite mantiene in sede un piccolo spessore a linguetta estraetelo e conervate il tutto.

 

ora armati di martello e caccia spine da 2mm i procede a levare la spine... prima quella sopra il grilletto e poi quella più in alto... le spine vanno tolte da sx verso detra... ovvero dal lato parallasse ed escono dal lato della torretta della deriva.

fatto ciò sfiliamo i leveraggi... attenzione che c'è una mollettina minuscola fra le due leve.

 

 

ora passiamo a lucidare tutti i punti di contatto ( quelli indicati dalle frecce rosse ) le parti latereli dei leveraggi e le rondelline...

io per lucidare il tutto ho usato un minitrapano tipo dremel, con tampone e pasta abrasiva fine.

 

grafare i pezzi lucidi non è il mio forte, ma credo che almeno rendano l'idea.

 

 

ecco il tutto lucidato:

 

ora procediamo in maniera inversa... un pò di moly e via...e se non abbiamo perso niente ci ritroviamo al punto di partenza:

 

impressioni personali... lo scatto è diventato nettamente più fluido, gli impuntamenti sono spariti... sembra un'altra carabina!!! questa è un'operazione veramente indispensabile per poterla sfruttare al meglio. Lo scatto "raspuso" rappresenta il suo punto debole!


spero di essermi spiegato al meglio e di aver reso tutto questo papello piacevolmente comprensibile!

un saluto